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Donato Martelli, responsabile vendite del Sana di Bologna, Salone internazionale del biologico e del naturale. (Foto: Bio Bank/Rosa Maria Bertino)

Fiere & Co

Sana: pieno di novità per il Salone del biologico e del naturale

Prendete carta e penna. Perché sono tante le novità di questa 26a edizione del Sana, e vale la pena annotarsele o, meglio ancora, riportarle direttamente sull’agenda

di Rosa Maria Bertino, Agricoltura luglio-agosto 2014

Prendete carta e penna. Perché sono tante le novità di questa 26a edizione del Sana, e vale la pena annotarsele o, meglio ancora, riportarle direttamente sull’agenda.
Prima di tutto la data: da sabato 6 a martedì 9 settembre. Nel quartiere fieristico di Bologna, si rinnova il più importante appuntamento in Italia per l’alimentazione biologica certificata, l’erboristeria e la cosmesi naturale e bio, organizzato da BolognaFiere in collaborazione con FederBio.

In sintesi: tre settori espositivi (Alimentazione, Benessere, Prodotti naturali), cinque padiglioni (dal 31 al 35), due ingressi (Ovest Costituzione, Sud Moro), doppio target (operatori, consumatori).
Niente biglietto per gli operatori professionali del settore, basta registrarsi sul sito sana.it, mentre il pubblico si concentrerà il sabato e la domenica, quando il biglietto scende da 20 a 5 euro.

Il 6 settembre si inizia con un convegno da non perdere: l’Osservatorio di Sana 2014 sui consumi alimentari bio, a cura di Nomisma. Quest’anno l’accento è sull’andamento del mercato bio e su come cambia il consumatore bio italiano, tracciando un vero e proprio identikit: criteri di scelta del biologico, luoghi di acquisto, motivazioni, canali di informazione e servizi delle imprese al consumatore.
Si continua con Sana Forum che accende i riflettori sullo sport e sul grande tema della prevenzione, dei cibi funzionali e della nutraceutica, con un ricco cartellone di seminari e convegni di approfondimento, anche di taglio scientifico.

Si prosegue con i corsi gratuiti Sana Academy con lezioni frontali di vari esperti per tutta la durata della fiera. Ma conviene appuntarsi anche il calendario dei seminari online per l’aggiornamento professionale, i cosiddetti webinar, avviati prima del Sana e che proseguono anche dopo, a partire dal 25 settembre. Partecipare è semplice, basta iscriversi online. Il programma è consultabile alla pagina http://goo.gl/ydgjAz.
Al padiglione 34 riapre i battenti Sana Shop, dove solo gli espositori già presenti con il proprio stand in un’altra area possono vendere i loro prodotti ai visitatori. Una formula inaugurata con la scorsa edizione, che è stata molto gradita dal pubblico.

Replica anche per il supermercato NaturaSì che quest’anno verrà allestito al padiglione 33, praticamente all’ingresso della fiera per chi entra da Via Aldo Moro.
Chi entra da Piazza Costituzione potrà invece immergersi nella vetrina Sana Novità, allestita nel quadriportico. Uno slalom tra i prodotti più innovativi arrivati sugli scaffali nel corso dell’ultimo anno.
Molte le iniziative anche sul versante dell’internazionalizzazione, aspetto strategico per lo sviluppo della manifestazione bolognese. Prosegue il programma per la promozione dell’agroalimentare biologico e della cosmesi bio e naturale Made in Italy in Corea del Sud. Al via un programma con Ice per coinvolgere i Paesi del nord Europa ed uno con Assocamere per portare a Sana buyer giapponesi ed australiani.

Infine resta altissimo l’interesse di Sana come piattaforma leader per valorizzare la presenza strategica del biologico nell’ambito di Expo 2015. Ma ancora non c’è nessun progetto definitivo. Si stanno cercando forme di collaborazione possibili. Intanto l’esposizione universale dedicata al tema "Feeding the Planet - Energy for life” ha confermato il proprio patrocinio all’edizione 2014 di Sana.
Tutto è pronto al Fiera District bolognese e le cifre dell’edizione 2013 fanno ben sperare: 576 espositori e 32.000 visitatori, con un incremento del 20% rispetto al 2012.