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Fabrizio Ceccarelli della direzione prodotto a marchio di Coop Italia. (Foto: Bio Bank/Rosa Maria Bertino)

Distribuzione

Vivi Verde Coop: al via la nuova linea bio non solo alimentare

Al centro non c’è più il prodotto bio o eco, ma lo stile di vita che orienta preferenze ed acquisti in senso sostenibile

di Rosa Maria Bertino – Agricoltura – Mondo Bio – luglio/agosto 2009

Il nuovo marchio Vivi Verde Coop fa scomparire le due linee precedenti nate nel 2002: Bio-logici Coop ed Eco-logici Coop.
Una rivoluzione copernicana. Si può riassumere così il cambiamento in atto sul mercato, che Coop, insegna leader della grande distribuzione in Italia, capta e coglie al volo.
Al centro non c’è più il prodotto biologico o ecologico, ma lo stile di vita che orienta preferenze ed acquisti in senso sostenibile, un nuovo modo di intendere le scelte quotidiane.

"In settembre lanciamo il nuovo marchio Vivi Verde Coop – racconta Fabrizio Ceccarelli della direzione prodotto a marchio di Coop Italia – che propone prodotti suddivisi secondo i bisogni importanti delle persone, seguendo le loro necessità più rilevanti, invece della tradizionale ripartizione per categorie. Un marchio trasversale, quindi, a tutti i settori merceologici, alimentari e non, con grande forza e impatto visivo sul punto vendita.
Un marchio che farà scomparire le due linee precedenti nate nel 2002: Bio-logici Coop ed Eco-logici Coop.

Sette anni fa infatti – prosegue Ceccarelli - le percezioni dei concetti ‘Fa bene a me’ e ‘Fa bene all’ambiente’ erano nettamente separate. Ora non è più così, è un continuum, come evidenzia anche l’ultimissima ricerca effettuata presso i soci Coop.
Sono sempre di più le persone che vogliono avere uno stile di vita in accordo con il pianeta, e si orientano quindi verso scelte consapevoli negli acquisti.

Il food, l’80% della linea, comprende solo prodotti da agricoltura biologica: le 330 referenze attuali, che coprono ormai tutte le categorie, a cui si aggiungeranno una ventina di novità come: sostituti del pane, gallette di riso, yogurt magri, spremute d’arancia fresche, latte fresco, infusi e minestroni pronti. Con una decisione significativa da parte di Coop, per esplicita scelta: nel corso dei prossimi mesi saranno gradualmente esclusi dagli ingredienti di tutti i prodotti della linea aromi naturali e grassi tropicali, olio di palma in primis. Un beneficio non solo nutrizionale ma anche ambientale: basta guardare a quanto avviene in Indonesia, dove le foreste vengono bruciate per far posto ad immense piantagioni di palma da olio.

Il non food invece, comprende prodotti in carta riciclata per la casa, piatti e bicchieri biodegradabili, lampadine a basso consumo, detergenti nei flaconi classici, ma soprattutto detergenti sfusi, con flaconi riutilizzabili fino a trenta volte. Un servizio che sarà disponibile, per partire, in 50 iper e supermercati tra Emilia-Romagna e Triveneto, come risposta concreta alla proliferazione di imballaggi e rifiuti.
Un’operazione – conclude Ceccarelli - che va ben al di là di un mero cambio di veste grafica, e che conferma l’impegno di Coop su questi temi, da sempre parte integrante della nostra missione aziendale”.

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