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Bio Bank

Il biologico in Italia secondo il Rapporto Bio Bank 2015

Pubblicato il Rapporto con i dati dell’ultimo anno e l’andamento 2010-2014

a cura di Achille Mingozzi e Rosa Maria Bertino, 23 marzo 2015

Cresce e si moltiplica nonostante la crisi.
La nuova fotografia del biologico italiano scattata da Bio Bank nasce dai censimenti diretti di migliaia e migliaia di operatori. Negli ultimi cinque anni sono cresciute tutte le tipologie di attività monitorate nel Rapporto, con una sola eccezione.

Al primo posto, con l’incremento più significativo, pari al 65%, ci sono i ristoranti & co. Quindi anche bar, gelaterie, gastronomie, caffetterie, pizzerie e bistrot, passati dai 246 del 2010 ai 406 del 2014. Al secondo gli e-commerce di alimenti bio, cresciuti del 58%. Erano 152 nel 2010, sono arrivati a quota 241. Al terzo posto le mense scolastiche che segnano un +43%, passando da 872 a 1.249. Per i gruppi d’acquisto, la crescita è del 20%: da 742 a 891. Un ritmo non più esponenziale come negli anni precedenti. Segnano un +20% anche le aziende con vendita diretta, passate dalle 2.421 del 2010 alle 2.903 del 2014. Crescono del 19% gli agriturismi passando da 1.302 a 1.553. Il numero dei negozi cresce del 16%: erano 1.163 nel 2010, sono arrivati a 1.348 nel 2014. Gli unici che non crescono né calano sono i mercatini fermi a quota 221.

Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana si confermano alla guida della classifica per numero assoluto di attività. L’Emilia-Romagna è prima per e-commerce, ristoranti, vendita diretta e mercatini. La Lombardia è in testa per mense, gruppi d’acquisto e negozi. Segue la Toscana, leader incontrastata degli agriturismi.

Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Umbria guidano invece la classifica per densità di attività ogni milione di abitanti.
Il Trentino-Alto Adige è leader per densità di e-commerce, gruppi d’acquisto e negozi. La Valle d’Aosta è al primo posto per i mercatini. L’Umbria ha il primato di agriturismi e aziende con vendita diretta.

Alla cosmesi ed alla detergenza è dedicato invece il Fuori Rapporto, data l’importanza di questo comparto emergente.

Il Rapporto, curato da Achille Mingozzi e Rosa Maria Bertino, ricco di grafici, presenta i dati del 2014, l’andamento nel periodo 2010-2104, le informazioni caratteristiche di ogni tipologia di attività, le novità emergenti ed un rapido inquadramento per meglio comprendere la genesi di certi fenomeni e la loro evoluzione nel tempo.

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