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Bio Bank

In mostra a Sana il Rapporto Bio Bank 2016

Il biologico in Italia, dall’alimentazione alla cosmesi

Rosa Maria Bertino

Esce sull’onda di Sana il Rapporto Bio Bank 2016. E sarà protagonista alla manifestazione bolognese dal 9 al 12 settembre, in una mostra allestita nello spazio Bio Bank al padiglione 26 stand C9.

Cosa cambia

Sul Rapporto Bio Bank 2016 sono prese in esame con la stessa metodologia 11 tipologie di attività sulle 23 censite in banca dati. Oltre alle consuete otto alimentari (aziende con vendita diretta, mercatini, gruppi d’acquisto, negozi, e-commerce alimenti, ristoranti & co, agriturismi e mense scolastiche), anche tre per la cosmesi (aziende cosmesi & co, profumerie & co, e-commerce cosmesi & co).
Sono in tutto 9.421 le attività monitorate: 8.882 per l’alimentazione e 539 per la cosmesi. Per l’alimentazione sono esaminati gli ultimi cinque anni, per la cosmesi gli ultimi tre.
Ma non è l’unica novità. Vista la spinta generalizzata sull’acceleratore del bio delle principali insegne della grande distribuzione, quest’anno si aggiunge un Focus sulle marche bio dei supermercati.
Dati che scaturiscono dai censimenti annuali Bio Bank.

Tutto uguale?

Quando si chiudono i censimenti Bio Bank, guardando i numeri delle attività che a volte restano invariati, o cambiano di poco, si può avere l’ingannevole sensazione che sia tutto uguale. E invece è tutto diverso come dimostra il turnover tra le attività che chiudono e quelle che aprono. Senza contare tutte quelle che aggiornano le informazioni della scheda rilevamento.
È leggendo in filigrana i dati anno dopo anno, che vediamo delinearsi il futuro.
Dietro quei dati ci sono le vite e il lavoro di migliaia di persone. Questo non lo dimentichiamo mai. Anzi. È il senso del nostro lavoro.