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Bio Bank
Focus Bio Bank 2019 sul bio tra supermercati e specializzati
La crescita del bio passa dalla Gdo con il 47% delle vendite. Al 21% i negozi bio
di Rosa Maria Bertino – 27 giugno 2019
Mai come in questo momento i dati sono importanti. Per mettere a fuoco, valutare, decidere. Soprattutto davanti alle sfide. Come il confronto serrato fra due canali distributivi così importanti per biologico. Ecco l’obiettivo del Focus Bio Bank Supermercati & Specializzati 2019, appena pubblicato online.
Negli ultimi tre anni le vendite bio nei supermercati sono cresciute con incrementi a due cifre, anche se via via meno elevati: +36% nel 2016, +21% nel 2017, +11% nel 2018. Mentre i negozi bio hanno mantenuto le vendite del 2015, come emerge dai dati dell’Osservatorio Sana.
Un’accelerazione impressa dalla massiccia offerta di prodotti bio nel largo consumo. Continua infatti la corsa alle marche bio da parte di supermercati e discount: le catene censite da Bio Bank salgono da 22 a 26 e le referenze alimentari delle private label bio passano da 3.500 a 4.300. In crescita anche la cosmesi bio con 10 catene e circa 170 referenze certificate.
Un’offerta in pieno fermento in un panorama assai dinamico, pieno di sfide. Non solo tra supermercati e specializzati. Ma anche tra discount e supermercati (mentre perdono quota gli ipermercati), tra insegne italiane ed europee che aprono a ripetizione in Italia e sono tradizionalmente molto forti sul bio. Poi tra industria di marca e marca del distributore. E infine, su tutte, la sfida piùvirtuale, ma non meno reale, dell’e-commerce.
Ma per una lunga vita al bio l’asticella della qualità, dei controlli, dei valori deve restare sempre alta, molto alta. I pionieri si chiedevano: Cos’è biologico? Oggi ci chiediamo: Quale bio vogliamo? Sicuramente non ci serve un bio con effetti speciali, ma un bio autentico, vero, credibile.
Cosa c’è di nuovo
Sul versante specializzati, dopo molti anni si registra un calo di negozi (-6%). Crescono quelli in rete, quelli sopra i 150 metri quadri e i NaturaSì a spese dei Cuorebio, perché si incentiva il passaggio d’insegna. Si diffondo i programmi promozionali dei distributori: quelli di EcorNaturaSì nella rete NaturaSì e Cuorebio, e nei restanti Ki Ama Bio di Ki Group e Come Voglio Bio di Baule Volante & Fior di Loto, partito nel 2019. Intanto la pugliese NatPlus affianca alla sua rete di negozi NaturPlus anche quelli ad insegna MelaVerdeBio, acquisiti nel 2018.
Tutte le altre novita sono solo da scoprire sfogliando le 90 pagine di questo terza edizione.
> Sfoglia il Focus Bio Bank - Supermercati & Specializzati 2019 su Issuu
Tra alimenti e cosmesi
di Rosa Maria Bertino, Achille Mingozzi, Emanuele Mingozzi
La serie storica di dati è quella raccolta da Bio Bank dal 1993 nei negozi bio e dal 1996 nella grande distribuzione. Si aggiunge il censimento 2018. Un anno ricco di cambiamenti.
Il biologico in Italia è in continua crescita. Ma è la grande distribuzione a intercettarla. Se nel 2009 il 45% delle vendite passava dagli specializzati e il 29% dai supermercati, nel 2018 la situazione è capovolta.Negli ultimi tre anni le vendite bio nei supermercati sono cresciute con incrementi a due cifre, anche se via via meno elevati: +36% nel 2016, +21% nel 2017, +11% nel 2018. Mentre i negozi bio hanno mantenuto le vendite del 2015, come emerge dai dati dell’Osservatorio Sana.
Un’accelerazione impressa dalla massiccia offerta di prodotti bio nel largo consumo. Continua infatti la corsa alle marche bio da parte di supermercati e discount: le catene censite da Bio Bank salgono da 22 a 26 e le referenze alimentari delle private label bio passano da 3.500 a 4.300. In crescita anche la cosmesi bio con 10 catene e circa 170 referenze certificate.
Un’offerta in pieno fermento in un panorama assai dinamico, pieno di sfide. Non solo tra supermercati e specializzati. Ma anche tra discount e supermercati (mentre perdono quota gli ipermercati), tra insegne italiane ed europee che aprono a ripetizione in Italia e sono tradizionalmente molto forti sul bio. Poi tra industria di marca e marca del distributore. E infine, su tutte, la sfida piùvirtuale, ma non meno reale, dell’e-commerce.
Ma per una lunga vita al bio l’asticella della qualità, dei controlli, dei valori deve restare sempre alta, molto alta. I pionieri si chiedevano: Cos’è biologico? Oggi ci chiediamo: Quale bio vogliamo? Sicuramente non ci serve un bio con effetti speciali, ma un bio autentico, vero, credibile.
Cosa c’è di nuovo
Fra le new entry Aldi. Il colosso tedesco dei discount propone oltre 100 referenze bio a marchio Natura Felice nei 50 punti vendita aperti in Italia nel 2018. Penny Market, discount del gruppo Rewe, debutta con MyBio Bellezze Naturali, sei referenze di ortofrutta bio, imperfette ma buone, disponibili nei 365 punti vendita presenti in Italia. Una mossa antispreco, con il vantaggio del risparmio. Solo l’inizio. A maggio 2019 èstata lanciata l’intera gamma di prodotti MyBio.
Censiti anche due gruppi distributivi italiani: il Consorzio C3 con una ventina di referenze bio nella marca Noi & Voi, e Sun con 120 referenze bio nella marca Consilia, presente anche nella cosmesi bio. Iper e Unes giocano ora in squadra con la stessa marca Il Viaggiator Goloso Il Biologico. Restyling della linea bio per Auchan Italia, la cui rete èstata peròin gran parte acquisita da Conad nel 2019... Intanto Coop, con la marca trasversale Vivi Verde Coop, si conferma leader assoluto con il più alto numero di referenze tra alimenti bio, equosolidali e cosmesi bio.
Si aggiungono le marche bio delle catene regionali. Oppure di catene non ancora nazionali, come i soft discount Leader Price, aperti in Italia dal 2018 grazie all’accordo tra l’omonima insegna francese e Crai. O ancora di catene del non food, come la tedesca Dm Drogerie Markt in Italia da un paio d’anni, che oltre alla cosmesi bio Alverde, offre l’ampia gamma di alimenti bio a marchio DmBio.Sul versante specializzati, dopo molti anni si registra un calo di negozi (-6%). Crescono quelli in rete, quelli sopra i 150 metri quadri e i NaturaSì a spese dei Cuorebio, perché si incentiva il passaggio d’insegna. Si diffondo i programmi promozionali dei distributori: quelli di EcorNaturaSì nella rete NaturaSì e Cuorebio, e nei restanti Ki Ama Bio di Ki Group e Come Voglio Bio di Baule Volante & Fior di Loto, partito nel 2019. Intanto la pugliese NatPlus affianca alla sua rete di negozi NaturPlus anche quelli ad insegna MelaVerdeBio, acquisiti nel 2018.
Tutte le altre novita sono solo da scoprire sfogliando le 90 pagine di questo terza edizione.
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Focus Bio Bank - Supermercati & specializzati 2019
Le marche bio ed equo della Gdo e i negozi biologici secondo i censimenti Bio Bank.Tra alimenti e cosmesi
di Rosa Maria Bertino, Achille Mingozzi, Emanuele Mingozzi